11 Lug PRELIEVO IN CONTROLLO IN DEROGA DEL PICCIONE DI CITTA’ – DGR n. 4642 del 1° luglio 2025
OGGETTO: AUTORIZZAZIONE AL CONTROLLO DELLA SPECIE PICCIONE DI CITTÀ PER PREVENIRE DANNI ALL’AGRICOLTURA MEDIANTE PRELIEVO VENATORIO, NEL PERIODO 1° OTTOBRE 2025 – 31 GENNAIO 2026, AI SENSI DELL’ART. 9, COMMA 1, LETT. A) DELLA DIR. 2009/147/CE E DELL’ART. 19 BIS DELLA L. 157/92
Si allegano, per opportuna diffusione agli interessanti, la delibera n. 4642 del 1° luglio 2025 di approvazione del prelievo in deroga del piccione di città ai sensi dell’art. 9, comma 1, lett. a) della Dir. 2009/147/CE e il modulo di autorizzazione per il prelievo del piccione di città pubblicato al link:
Si specifica che :
1.
a) il prelievo potrà essere effettuato nel periodo compreso tra il 1° ottobre 2025 e il 31 gennaio 2026 su tutto il territorio regionale;
b) il prelievo verrà attuato nelle province lombarde entro un margine di 100 metri dai confini delle aree in cui siano stati messi in atto mezzi alternativi di dissuasione e ove siano presenti colture passibili di danneggiamento, in particolare: soia, pisello, girasole, frumento, mais, riso, sorgo, avena, loietto, triticale, orzo ed in presenza di stoppie delle suddette coltivazioni e sufficientemente distanti, per motivazioni di sicurezza, dai centri cittadini;
c) il prelievo dovrà essere attuato da appostamento fisso e temporaneo, con uso del fucile con canna ad anima liscia fino a due colpi o a ripetizione semiautomatica, con caricatore contenente non più di due cartucce di calibro non superiore al dodici;
d) non è ammissibile l’uso di zimbelli e/o stampi (richiami comunque non vivi) con finalità attrattiva;
2.
a) i cacciatori interessati al prelievo devono, in base alla residenza anagrafica, fare richiesta di autorizzazione alle rispettive strutture regionali AFCP o alla Provincia di Sondrio, nel periodo compreso da lunedì 28 luglio a venerdì 8 agosto 2025;
b) qualora il numero di domande pervenute fosse superiore a 800, sarà adottato il criterio limitativo dell’ordine cronologico di arrivo delle domande;
c) ogni cacciatore dovrà annotare i capi prelevati sul tesserino venatorio utilizzando il codice della specie piccione domestico, ovvero PI;
3. il numero massimo capi prelevabili è pari a 20.000
Gli uffici regionali restano a disposizione per eventuali chiarimenti