Influenza aviaria ad alta patogenicità H5N1-Richiami vivi
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Influenza aviaria ad alta patogenicità H5N1-Richiami vivi

Influenza aviaria ad alta patogenicità H5N1-Richiami vivi

Con Nota del Ministero della Salute del 02/08/2023 prot. n. 20221 è stato disposto:

Art. 5.1.4) i detentori di richiami vivi si attengono alle indicazioni comportamentali dell’allegato 3 al fine di diminuire i rischi sanitari.

Allegato 3. Utilizzo di dispositivi di protezione individuale (DPI) e norme di comportamento per i detentori di richiami vivi

– Evitare di compiere operazioni che facilitino il contatto di materiale fecale con le mucose (ad esempio strofinarsi gli occhi con le mani sporche) o di inalare polveri che originano da feci essiccate (ad esempio pulendo i ricoveri degli uccelli);

– Per tutto il periodo di utilizzo dei richiami, si suggerisce di indossare sempre mascherina (FFP2 o FFP3) e guanti monouso durante la pulizia dei ricoveri o l’accudimento dei animali, e comunque in ogni luogo in cui si concentrano gli animali;

– Lavarsi accuratamente le mani dopo aver manipolato gli animali o prima di mangiare;

– Lavare ad alta temperatura (60 °C per almeno 30 minuti) indumenti ed attrezzature utilizzate durante l’accudimento dei richiami;

– Non introdurre in casa o in aree frequentate da specie sensibili (volatili in particolare) indumenti, scarpe, stivali o attrezzature (sacchetti, gabbie, ecc.) utilizzate durante l’attività venatoria e/o per la gestione dei richiami prima di averli lavati;

– Evitare che parti crude di volatili selvatici abbattuti (visceri ad es.) vengano consumate da carnivori domestici o selvatici;

– Eliminare guanti o altro materiale monouso in appositi sacchi di plastica;

– Riporre con adeguati DPI le carcasse degli animali deceduti in un doppio sacco di plastica resistente ben chiuso e attendere l’arrivo del veterinario dell’ASL per l’invio presso il laboratorio diagnostico.